Descrizione Progetto

Programma

Testo di Lorenzo Arruga
Regia di Milton Fernàndez
Adattamenti cameristici di Claudia Brancaccio

Mezzosoprano Mayuko Sakurai
Attore Graziano Schiavone
Ensemble Le Cameriste Ambrosiane

Note sul programma

“La presenza umana nel mondo risale a milioni d’anni fa, informano i paleontologi, e ancora si discute sui doveri e i diritti, sulle fragilità e sui poteri della donna. Se ne litiga anche, e se ne fan ragioni di ideologia, che pure è una realtà così relativa e precaria; per di più, come accade spesso in questo tempo smandrappato, sembra quasi obbligatorio prendere l’argomento tutto rigidamente sul serio, con l’obbligo di non scherzare, che sarebbe invece il solo segno di quando si è liberi e sereni su una realtà vissuta.
Questa sera approfittiamo di trovarci al cospetto – e coinvolti – d’un bel gruppo di donne giovani capaci di crearsi e di gestirsi una identità umana decisa, intensa, sopraffina e, mentre ci godiamo le certezze delle loro arte musicale, osiamo fare un po’ sul serio e un po’ con quieta ironia, presentando il primo numero d’una serie sui tipi femminili classici nella storia, con Le Seduttrici.
Le rappresentano Dalila e Carmen. Ironico è l’attore che racconta, facendosi Sansone e Don José, nelle loro fatali disavventure; seri sono Camille Saint-Saëns e Georges Bizet, nella loro penetrante musica voluttuosa. E a fare da filtro rivelatore, con totale partecipazione e disinvolta prospettiva, è la strumentazione originale del gruppo.

Imprevedibili drammaturgia e linguaggio.

L’autore d’uno spettacolo è il pessimo per dare consigli a chi vi assiste; ma non resisto al demone di insinuarvi una raccomandazione: non prendete sul serio neanche noi, divertitevi se vi riesce e se per caso vi accadesse poi di pensarci su e trovare qualche cosa di bello e intelligente, non sentitevi troppo in colpa.”

(Lorenzo Arruga)